Sri Lanka, la conversione di un giovane buddista: La Passione ha cambiato la mia vita
di Melani Manel Perera
Chandrarathna ha 30 anni e dopo Pasqua inizierà il cammino di catecumenato. La decisione di convertirsi è arrivata dopo aver visto una rappresentazione del Calvario di Cristo. Ad AsiaNews racconta: "La vita di Gesù è stata rivoluzionaria".

Colombo (AsiaNews) - "Vedere messa in scena la vita di Gesù ha cambiato la mia vita": inizia così il racconto ad AsiaNews di Chandrarathna, 30enne buddista dello Sri Lanka, che dopo aver assistito a una rappresentazione della Passione di Cristo ha deciso di farsi cristiano. Una scelta radicale, per migliorare se stesso e "condurre finalmente una vita in pace".

Il giovane è nato nel villaggio di Beliaththa, nell'estremo sud del Paese, e da quando ha 22 anni vive nell'area di Wennappuwa, nel nord. Lavora per un imprenditore immobiliare e la maggior parte dei suoi conoscenti è cattolica. Tuttavia "non conducevo una bella vita. Bevevo e fumavo molto, e mi accompagnavo a una ragazza diversa solo per divertimento". Poi nel marzo dello scorso anno si ritrova a vedere una rappresentazione della Passione nella chiesa di Nostra Signora dei dolori, a Ninamadama.

"Andai a vederla con alcuni amici - ricorda - e notai che era molto vivace. Era qualcosa di diverso da quelle che avevo visto in passato. Era piena di significato e l'orchestra suonava in modo meraviglioso. Il giorno dopo sono tornato a vederla, e il mio entusiasmo cresceva nel conoscere la vera vita di Gesù. Compresi che la vita di Cristo è stata rivoluzionaria, e pensai: 'Perché non posso essere fedele a Gesù?'".

Da quel momento, Chandrarathna inizia a leggere giornali cattolici, la Bibbia e il Vangelo: "Ho iniziato ad andare a messa e ho compiuto un pellegrinaggio al santuario di Madhu. Quando ho del tempo libero vado in chiesa, mi siedo e guardo Gesù sulla croce. Gli domando di perdonarmi per tutte le mie cattive abitudini".

Nel corso di quest'anno, il giovane conosce un sacerdote, al quale confida la sua intenzione di diventare cristiano. "Dopo questa Pasqua - racconta - inizierò il mio cammino di catecumenato. Ora sono felice, perché so che un giorno diventerò un buon cristiano, la mia vita sarà benedetta e renderò felici i miei anziani genitori".