Kathmandu (AsiaNews) - Come da tradizione, nel primo giorno di plenilunio del mese di maggio il mondo buddhista celebra la nascita del principe Siddharta Gautama, primo essere umano a raggiungere l'illuminazione e per questo riconosciuto come Buddha. In Nepal, le celebrazioni per il suo 2558mo compleanno sono accompagnate da un "giallo" storico: nuove scoperte archeologiche sposterebbero infatti di almeno 1 secolo l'evento.
Secondo la tradizione religiosa, Siddharta sarebbe nato nel 566 avanti Cristo a Lumbini (sud del Nepal). Per gli storici, invece, la data esatta sarebbe il 623 avanti Cristo. Tuttavia, il ritrovamento nel gennaio 2014 di un tempietto ligneo nelle rovine del palazzo Tilaurakot - dove avrebbe vissuto fino ai 29 anni il Buddha - ha rivelato date diverse relative alla vita storica del Buddha. Dines Raj Panta, esperto nepalese di buddismo, spiega: "Tutto quello che sappiamo sulla vita viene da testi e tradizione orale, ma le prove storiche sono più antiche. Potrebbero arrivare persino a 180 anni prima di quanto ritenuto fino a oggi".
Per cercare di dare una risposta al quesito, storici e archeologi hanno prolungato le indagini sul nuovo ritrovamento: queste dureranno almeno un anno, contro i previsti 3 mesi. Bhim Acharya, ministro nepalese della Cultura, dice: "Lasciamo il lavoro agli esperti. Fino a che non ci saranno prove certe, andremo avanti come sempre". Mahabir, monaco di Karhmandu, è della stessa opinione: "Noi ci basiamo su storia e tradizione. Se dovessero arrivare prove certe, festeggeremo un'altra data".