Superiore regionale Pime: Tutta la nazione si mobiliterà per papa Francesco nelle Filippine
P. Giovanni Re commenta ad AsiaNews la conferma del papa di un viaggio apostolico in Sri Lanka e nelle Filippine il prossimo gennaio. La visita "diventerà un altro momento importante per il Paese, come accaduto con Paolo VI e Giovanni Paolo II".

Manila (AsiaNews) - La visita di papa Francesco nelle Filippine "diventerà un altro momento importante per questo Paese, come accaduto in passato". Lo afferma ad AsiaNews p. Giovanni Re, superiore regionale del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) nell'arcipelago asiatico. È di ieri sera infatti la conferma di un viaggio apostolico in Sri Lanka e nelle Filippine, fatta proprio dal papa di ritorno dalla Terra Santa.

Nel Paese asiatico, spiega p. Re ad AsiaNews, "la notizia girava da circa due mesi, quando il vescovo di Cotabato Orlando Beltran Quevedo è stato creato cardinale da papa Francesco. Si parlava dell'intenzione del Santo Padre di venire nelle Filippine per visitare le comunità colpite dal tifone".

Una volta confermata in via ufficiale anche dal Vaticano, sottolinea il missionario del Pime, "sono certo tutta la nazione si mobiliterà per preparare una bella accoglienza a papa Francesco, come accaduto in passato con le visite di Paolo VI (1970) e di Giovanni Paolo II (1981, 1995)".

Oltre a incontrare i sopravvissuti del tifone Yolanda, che nel novembre 2013 si è abbattuto nelle aree centrali dell'arcipelago colpendo almeno 11 milioni di persone, papa Francesco potrebbe affrontare questioni come la difesa della vita e la famiglia. Temi importanti e spesso al centro di accesi dibattiti nelle Filippine e cari allo stesso papa, che proprio alla famiglia ha dedicato il Sinodo straordinario del prossimo ottobre. A tale riguardo p. Re sottolinea che "è ancora troppo presto ed è necessario aspettare il programma completo".