La Banca mondiale rivede al ribasso le prospettive dei Paesi in via di sviluppo
Rimangono invariate (e basse) le stime per l'eurozona. Si abbassano le previsioni per Stati Uniti, Giappone, Russia. Scivolano anche Brasile, India, Cina. Tassi di crescita troppo bassi per sollevare dalla povertà.

Washington (AsiaNews/Agenzie) - La Banca mondiale (Bm) rivede al ribasso le previsioni di crescita nei Paesi in via di sviluppo, dal 5,3% al 4,8%.

Nel suo "Global economic prospect", diffuso ieri, l'organismo di prestito fa notare che tutta l'economia mondiale si svilupperà meno di quanto previsto all'inizio di gennaio: dal 3,2 al 2,8%.

Le previsioni per l'area euro rimangono invariate: 1,1%, ma tutte le altre vengono abbassate: gli Stati Uniti dal 2,8 al 2,1; quelle del Giappone dall'1,4 all'1,3; la Russia - a causa della crisi ucraina - passa dal 2,2% allo 0,5%.

Anche lo sviluppo di Brasile, India e Cina è rivisto al ribasso. Le previsioni per il Brasile passano dal 2,4 all'1,5; l'India dal 6,2 al 5,5; la Cina dal 7,7 al 7,6.

"I tassi di crescita nel mondo in via di sviluppo - afferma Jim Yong Kim, presidente della Bm - sono troppo modesti per creare quei tipi di lavoro necessari a migliorare la vita del 40% fra i più poveri".