Lavoratori filippini all'estero in aumento nel 2005

Manila (AsiaNews/Agenzie) – Cresce il numero dei filippini che lavorano all'estero. Oggi il Dipartimento nazionale del Lavoro ha reso noto che nei primi 3 mesi del 2005, almeno 270.356 persone hanno lasciato il paese per cercare lavoro all'estero; nello stesso periodo l'anno scorso la cifra era di 269.271. Secondo le stime contenute nel rapporto stilato dal Dipartimento, dal 1 gennaio al 5 aprile ogni giorno  sono partiti 2.846 filippini per trovare impiego all'estero.

La crescita è avvenuta nonostante la presenza di alcuni limiti: il veto governativo sull'impiego di cittadini filippini in Iraq; l'irrigidimento delle norme sull'immigrazione in Giappone, Malaysia e Corea del Sud; le politiche di "nazionalizzazione" della manodopera portate avanti da Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.

La prospettiva di salari più alti spinge ogni anno quasi 8 milioni di filippini all'estero; di essi circa un milione di loro trova effettivamente lavoro.

Le rimesse degli emigranti in patria giocano un ruolo cruciale nel sostenere la dissestata economia filippina in perenne crisi fiscale. Nel 2004 i movimenti di denaro dall'estero hanno toccato la cifra record di 8,5 miliardi di dollari Usa, l'11,3% in più rispetto al 2003.