Più di metà della popolazione mondiale vive nelle città
Per il futuro, l'India darà il maggior contributo: 404 milioni andranno a vivere nelle città entro il 2050. Fra le prime 10 mega-città vi sono Tokyo, al primo posto, poi Delhi, Shanghai, Città del Messico, San Paolo, Pechino, Osaka, Il Cairo. Le sfide per sanità, scuole, cibo, abitazione.

New York (AsiaNews/Agenzie) - Più di metà della popolazione mondiale vive nelle città e per il futuro si prevede una crescita dell'urbanizzazione, con India e Cina al primo posto.

Il mondo deve dunque prepararsi ad affrontare sfide sempre più ampie nel campo della sanità, della scuola e per garantire cibo e abitazione. Sono alcune delle conclusioni a cui giunge il rapporto aggiornato al 2014 dell'Onu sull'urbanizzazione mondiale.

Pubblicato due giorni fa, esso mostra che nei decenni scorsi la Cina ha contribuito a un'urbanizzazione rapida; ma nei prossimi decenni, fino al 2050, sarà l'India ad aggiungere 404 milioni di persone nelle città. Già quest'anno Delhi (v.foto) è divenuta la seconda città al mondo per numero di abitanti: 25 milioni, il doppio rispetto al 1990.

Mumbai, con 20,7 milioni di abitanti è l'altra megalopoli indiana fra le 10 più popolose.

Al primo posto vi è Tokyo con 37,8 milioni, che secondo le proiezioni manterrà il suo primato fino al 2030. Al secondo posto vi è Shanghai (23 milioni), poi Città del Messico e San Paolo (Brasile) con circa 21 milioni. Fra le prime 10 vi sono pure Pechino, New York (insieme a Newark), Osaka e Il Cairo.

India, Cina e Nigeria contribuiranno da ora fino al 2050 al 37% della popolazione urbana. Entro il 2050 i due terzi della popolazione mondiale vivranno nelle città (circa 6,3 miliardi); al presente vi è il 54%; nel 1950 era urbanizzato solo il 30% della popolazione del pianeta. Per il 2050 il numero degli abitanti nelle campagne è destinato a ridursi a 3,1 miliardi da 3,4 miliardi nel 2014.