Jakarta, il nuovo presidente ai vescovi: Grazie per aver spinto i cattolici a votare
di Mathias Hariyadi
Joko Widodo si è recato in visita di cortesia presso la Conferenza episcopale indonesiana dove ha incontrato il presidente, l'arcivescovo di Jakarta mons. Suharyo. Il vescovo di Padang ad AsiaNews: "La sua elezione è una benedizione per tutti, porta un nuovo spirito di unità e morale al Paese".

Jakarta (AsiaNews) - Il presidente eletto dell'Indonesia, Joko Widodo, ha fatto visita alla Conferenza episcopale del Paese (Kwi) per ringraziare la Chiesa cattolica, che ha spinto i propri fedeli a esercitare "con coscienza e libertà" il proprio diritto di voto durante le elezioni presidenziali dello scorso 9 luglio. Widodo, noto anche come "Jokowi", ha incontrato il presidente della Kwi e arcivescovo di Jakarta, mons. Ignatius Suharyo, insieme ai sacerdoti a capo delle varie Commissioni nazionali.

Il vescovo di Padang ed ex presidente della Conferenza episcopale, mons. Martinus D. Situmorang, dice ad AsiaNews: "Sono veramente grato per questa benedizione calata sulla nostra nazione, ovvero l'elezione di Jokowi a presidente. Sono convinto dai suoi gesti e dalla sua personalità che userà il potere per il bene del popolo, senza preferenze o interessi personali. È l'uomo giusto e spero che divenga un modello per i politici indonesiani, che devono lavorare per la prosperità sociale, la giustizia, lo stato di diritto e l'unità della popolazione. Sta emergendo un nuovo spirito della nazione, un senso comune di appartenenza e una nuova morale sociale".  

Wiwiek D. Santosa, imprenditore e attivista cattolico, aggiunge: "La mia sola speranza è che la visione e la missione del nuovo presidente possano divenire realtà mentre è al potere. Vogliamo che la leadership indonesiana punti la sua attenzione sul bene comune e non sui benefici che la politica può portare ai singoli leader".