Disastri aerei: il 2014 rischia il primato delle vittime dal 2005 ad oggi
Finora vi sono stati 680 morti, un numero superiore alla somma delle vittime dei tre anni precedenti. Il 2005 l'anno piĆ¹ fatale, con 916 morti. Ma la Iata fa notare che ogni giorno vi sono 100mila voli senza problemi e circa 3 miliardi di passeggeri.

Londra (AsiaNews/Agenzie) - Con tre disastri aerei in una settimana, il 2014 si avvia a ricevere il terribile primato di anno peggiore col maggior numero di morte in almeno 10 anni.

Ieri vi è stato l'aereo precipitato - sembra per cattivo tempo - nel deserto del Sahara, in provenienza da Ouagadougou (Burkina Faso); il 23 luglio è caduto l'aereo a Taiwan a causa di una tempesta tropicale; la scorsa settimana vi è stato l'aereo malaysiano abbattuto nei cieli dell'Ucraina.

La Francia ha confermato che i passeggeri dell'aereo dell'Air Algerie sono tutti morti. Questo porta il bilancio annuale dei morti per incidente aereo a ben 680, con altri cinque mesi rimanenti.  Il bilancio finora è superiore al numero di morti di tutti e tre gli anni precedenti.  Il 2005 rimane uno degli anni più mortali con 916 vittime.

Secondo Paul Hayes, responsabile della sicurezza aerea della Ascend, il numero dei morti è relativo, dato che in generale i disastri aerei sono divenuti molto rari

La Iata (International Air Transport Association) fa notare che ogni giorno vi sono 100mila voli che si concludono senza incidenti. Nel 2013 hanno viaggiato senza problemi almeno 3 miliardi di persone.