Putin e Poroshenko si incontrano a Minsk
Nessuno esprime speranze sulle crescenti tensioni. La Russia vuole inviare un nuovo convoglio umanitario nelle regioni ribelli e chiede la collaborazione della Croce rossa e del governo di Kiev. Soldati russi catturati in Ucraina. Fissata la data delle prossime elezioni, che si terranno il 26 ottobre.

Mosca (AsiaNews/Agenzie) -  Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo ucraino Petro Poroshenko si incontrano oggi a Minsk. L'incontro, insieme a rappresentanti dell'Unione europea, avviene in Bielorussia all'interno di un summit del Sindacato delle dogane, un gruppo che unisce vari Paesi attorno a Mosca.

Nessuna delle personalità implicate ha espresso speranze che l'incontro possa avere esiti positivi per allentare la tensione crescente fra le frontiere dei due Paesi, segnate da correnti indipendentiste e azioni di guerra.

Secondo le Nazioni Unite, dal marzo scorso, quando la Russia ha annesso la penisola di Crimea, vi sono stati almeno 2mila morti nelle lotte fra le forze ucraine e i separatisti di Donetsk (v. foto) e Luhansk.

Due giorni fa, papa Francesco ha lanciato un appello per l'Ucraina, rivolgendo il suo pensiero "a tutti i suoi figli e figlie, ai loro aneliti di pace e serenità, minacciati da una situazione di tensione e di conflitto che non accenna a placarsi, generando tanta sofferenza tra la popolazione civile".

Per venire incontro ai bisogni dei separatisti, Mosca invierà per una seconda volta un convoglio umanitario.  Giorni fa la Russia aveva inviato una colonna di 280 camion che aveva suscitato sospetti e condanne  da parte di Kiev e dell'Ue. Il ministro russo degli esteri, Serghei Lavrov ha detto che il secondo convoglio di aiuti potrebbe essere distribuito con la collaborazione della Croce rossa e del governo ucraino.

I servizi di sicurezza ucraini hanno dichiarato che l'esercito ha catturato 10 soldati russi vicino al villaggio di Dzerkalne, a circa 50 km dalla città di Donetsk, in mano ai ribelli.

L'incontro di oggi avviene a poche ore dalla dissoluzione del parlamento ucraino. Poroshenko ha stabilito che le nuove elezioni avvengano il prossimo 26 ottobre. Il presidente ucraino afferma che le nuove elezioni sono necessarie per sostituire diversi parlamentari eletti ancora al tempo di Viktor Janukovich, che "frenano le riforme" e la spinta a una sempre più grande indipendenza da Mosca.