Pechino: l'indipendenza scozzese, "minaccia per l'unità e la stabilità"
Il quotidiano cinese Global Times contro il voto di oggi. "Potenziale impatto su Tibet, Xinjiang e Hong Kong". "La Cina non può permettersi di giocare a questo gioco inglese".

Pechino (AsiaNews/Agenzie) - L'indipendenza della Scozia è come "una forza distruttiva che minaccia l'unità e la stabilità, e che per questo va condannata". Nel giorno in cui 4 milioni di persone votano per decidere se separarsi - dopo 300 anni - dalla Gran Bretagna, un editoriale del quotidiano cinese Global Times mette in dubbio non tanto la spinta secessionista, quanto il referendum, inteso come espressione del modello democratico proposto dal governo britannico.

Secondo il Global Times, il referendum scozzese ha spinto il Regno Unito sull'orlo di un precipizio. Se la Scozia diventasse indipendente, il premier inglese David Cameron passerà alla storia come un "criminale" che ha presieduto la frattura. Al contrario, se a vincere dovessero essere i "no", il governo britannico dovrà essere abbastanza forte da fermare i movimenti indipendentisti per prevenire conseguenze più gravi.

Il quotidiano di Pechino paragona la scelta democratica di concedere il referendum a un "bambino che sa di poter avere il latte ogni volta che piange": se questo diventasse un comportamento normale nella politica britannica, il Paese "non avrebbe mai pace".

Tuttavia, il Global Times esprime il proprio sostegno all'unione britannica, confermando così che il nodo fondamentale della questione non è l'indipendenza della Scozia in sé, ma il referendum.

Usando gli stessi termini e le stesse espressioni che il Partito comunista cinese usa per la sua propaganda sull'unità nazionale, l'editoriale mette in guardia sul potenziale impatto del referendum sugli sviluppi in Tibet, Xinjiang e Hong Kong. "Con la sua complessa storia e la sua diversità etnica, la Cina non può permettersi di giocare a questo gioco inglese [dell'indipendenza]".