Lotta all'IS, nuovi raid aerei colpiscono la Siria
L'obiettivo è la città di Kobane, al confine con la Turchia. Capo delle forze armate Usa: "Offensiva area non sufficiente per sconfiggere il gruppo jihadista".

Damasco (AsiaNews/Agenzie) - Una nuova ondata di bombardamenti ha colpito i militanti dello Stato Islamico (IS) in Siria, lungo il confine con la Turchia. Per il quinto giorno consecutivo, i raid della coalizione guidata dagli Stati Uniti si abbattono sul Paese, dopo che - in un primo momento - sembrava dovessero colpire solo il gruppo jihadista in Iraq.

A essere colpita è stata la città di Kobane. La notizia arriva dopo che Regno Unito, Belgio e Danimarca hanno promesso di unirsi alla coalizione anti-IS, con almeno 19 jet da combattimento.

Il capo delle forze armate statunitensi ha dichiarato che i raid hanno danneggiato il gruppo jihadista, ma che l'offensiva aerea da sola non è sufficiente per sconfiggere i militanti. Per questo, servirebbe un'operazione di terra con una forza di 12mila-15mila unità per "riconquistare il territorio perso nella Siria orientale". Intanto, gli Usa si preparano a formare e armare 5mila ribelli siriani.