Sri Lanka: al via la Zona agricola speciale, per attrarre capitali stranieri
Il progetto dovrebbe vedere la luce entro un anno. L'area - di 3mila acri - si estenderĂ  nell'est dell'isola, dove l'80% della popolazione si compone di contadini. Il progetto prevede anche l'ampliamento delle infrastrutture.

Colombo (AsiaNews/Agenzie) - Entro il 2015, lo Sri Lanka avrà la sua prima Zona agricola speciale (Saz). Lo ha annunciato oggi il governo, presentando il progetto, che prevede anche un ampliamento delle infrastrutture. La Saz si estenderà per 3mila acri e coprirà tre distretti della provincia orientale del Paese, a beneficio della comunità contadina, che rappresenta l'80% della popolazione totale dell'area.

Per la creazione di nuove infrastrutture - come strade, mercati, equipaggiamenti per la processione agricola, fabbriche per la produzione di cibo e impianti d'irrigazione - il governo promette di investire nelle nuove tecnologie. Per fare questo, le autorità sperano di attrarre anche capitali stranieri.

Obiettivo della creazione della Zona agricola speciale è quello di incoraggiare i piccoli contadini a diventare "professionisti" del settore, per promuovere un'agricoltura sicura e sistematica. Secondo il governo, il concetto alla base della Saz è di salvaguardare la qualità dell'ambiente in cui avviene la produzione agricola, rendendo al tempo stesso più competitivo il settore.