Cina, il Partito avverte: Copiare la democrazia occidentale porta solo disastri
La tesi รจ apparsa sul Qiushi, influente magazine comunista. Gli "esempi" sono quelli dei Paesi arabi, che "hanno cercato di adottare questa forma di governo e ora sono nel caos. L'Occidente ritiene la sua democrazia un valore universale, ma questa ha dei difetti innati".

Pechino (AsiaNews) - Copiare la democrazia di tipo occidentale "porta soltanto disastri. Guardiamo a Egitto, Afghanistan, Libia, Iraq... Hanno cercato di adottare questa forma di governo e ora sono nel caos". È il senso di un lungo articolo apparso sull'ultima edizione del Qiushi, influente magazine edito dal Partito comunista cinese, che evita con cura ogni riferimento ai fatti di Hong Kong.

Secondo l'autore "l'Occidente presenta sempre la sua democrazia come un 'valore universale' e nega l'esistenza di altre forme di democrazia. Ma non si accorge che il suo modo di governare ha dei difetti innati, e di certo non è una forma universale. Copiare questo modo di fare in maniera cieca può soltanto portare a dei disastri".

Senza citare gli scontri fomentati dagli estremisti islamici o la neo-colonizzazione di tanti Paesi - fra cui anche la Cina - l'articolo sostiene che questo assunto "è dimostrato dai Paesi arabi, che ora sono nel caos" dopo aver cercato di instaurare una democrazia di tipo occidentale.

Anche senza farne alcun riferimento, è evidente il richiamo alle proteste che stanno agitando Hong Kong. La popolazione del Territorio chiede da tempo a Pechino di concedere - come previsto dagli accordi presi prima del ritorno alla madrepatria - un vero suffragio universale. La Cina ha respinto queste richieste, perché teme che concessioni del genere possano fomentare richieste simili anche in Tibet e Xinjiang, province che da tempo chiedono più autonomia al governo centrale.