Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Questa mattina il tifone Vongfong si è abbattuto sul Giappone - è la tempesta tropicale più potente a colpire il Paese in questo 2014 - e ha già provocato un disperso e decine di feriti. Il bilancio, tuttora provvisorio in base alle prime stime, parla anche di oltre 300 voli cancellati e venti fino a 180 km/h. Secondo quanto riferisce il Dipartimento meteo nazionale, il tifone ha toccato terra alle 8.30 di questa mattina a Makurazaki, cittadina della prefettura di Kagoshima, nell'isola di Kyushu.
Fonti locali parlano di almeno 30 feriti nelle isole di Okinawa; centinaia di migliaia le persone che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni, nel timore di crolli e pesanti inondazioni. Secondo i meteorologi il tifone potrebbe colpire anche la capitale, Tokyo, nella giornata di domani.
Nel fine settimana Vongfong, il 19mo tifone della stagione, ha causato l'interruzione dell'energia elettrica a Okinawa, rovesciando alberi e cartelli. In queste ore sono cadute già centinaia di millimetri di pioggia, alto il pericolo di inondazioni o frane improvvise.
La persona dispersa è un cittadino cinese, parte di un gruppo di tre persone investite ieri pomeriggio dalle alte onde provocate dal tifone a Shizuoka, nel Giappone centrale; due di loro sono state recuperate, mentre la terza risulta tuttora scomparsa. Secondo la tv di Stato nipponica NHK almeno 44 persone sono rimaste ferite in incidenti legati al passaggio della tempesta tropicale.
Il Giappone è colpito ogni anno in media da almeno 11 tifoni. Ad agosto il passaggio del tifone Halong - l'11mo del 2014 - aveva provocato oltre 10 morti, due dispersi e almeno 60 feriti; quasi 500 le case distrutte, oltre 700 i voli cancellati e sospese in modo parziale le tratte ferroviarie di Tokaido e Sanyo Shinkansen. Nei giorni scorsi è stata la volta del tifone Phanfone, che ha causato la morte di almeno 11 vittime accertate, diversi feriti e alcune persone tuttora disperse.