Corea-Iraq, collaborazione interreligiosa per costruire la pace
di Theresa Kim Hwa-young

Al via un progetto sostenuto dai leader religiosi dei due Paesi: Seoul  formerà  personale medico iracheno che possa aiutare la popolazione colpita dalla guerra.


Seoul (AsiaNews) – Corea del Sud e Iraq lavoreranno insieme per formare personale medico, che intervenga nella critica situazione sanitaria del Paese mediorientale. Lo hanno annunciato le due Conferenze, asiatica e coreana, per la riconciliazione e la pace, all’apertura di un workshop per promuovere la collaborazione interreligiosa tra Iraq e Sud Corea.

“Il ruolo della Corea nell’impegno per costruire la pace in Iraq” – questo il titolo del laboratorio -  ha visto la partecipazione di vari esponenti religiosi dei due Paesi. Tra questi: mons. Hyginus Kim, presidente del Comitato per la promozione dell’Unità dei cristiani e del dialogo interreligioso della Conferenza episcopale coreana, e 6 leader religiosi cristiani dell’Iraq ed esponenti religiosi sunniti e sciiti.

Kim Hoe-jung, della Facoltà di medicina all’Università di Seoul, ha reso noto che per ora al progetto parteciperanno 4 importanti ospedali sudcoreani. L’iniziativa prevede che 16 equipe mediche irachene - composte da specialisti, studenti e ricercatori – studieranno in Corea metodi e tecniche da utilizzare poi nell’assistenza dei pazienti in Iraq. “L’obiettivo – spiega il professore – è formare personale medico che possa poi assumere un ruolo di rilievo e responsabilità nel proprio Paese, a favore della propria gente”. In previsione il progetto vuole offrire ai pazienti iracheni anche la possibilità di ricevere cure mediche nei 4 ospedali partecipanti all’iniziativa.

Nell’accogliere i religiosi iracheni a Seoul, mons. Hyginus Kim ha definito questo incontro “una benedizione di Dio, il frutto degli sforzi per un futuro di pace e di umanità”. “Mi auguro - ha concluso il vescovo – che quest’occasione rappresenti un nuovo orizzonte di collaborazione interreligiosa tra Asia e Medio Oriente”.