Corea, mons. Kim nuovo presidente dei vescovi. A mons. You la guida di Giustizia e Pace
La Conferenza episcopale ha concluso l'Assemblea plenaria, convocata per eleggere i nuovi vertici dell'episcopato. L'arcivescovo di Gwangju scelto a larga maggioranza, il suo vice sarà mons. Chang. Al vescovo di Daejeon la Commissione più "sensibile". Per Cristo Re una raccolta fondi per i cristiani di Siria e Iraq.

Seoul (AsiaNews) - La Conferenza episcopale coreana ha eletto l'arcivescovo di Gwangju, mons. Igino Kim Hee-jong , come suo nuovo presidente. Il presule ha guidato fino a oggi la Commissione episcopale per il dialogo interreligioso e l'unità dei cristiani: è stato lui a presentare a papa Francesco i leader delle altre religioni coreane durante la recente visita apostolica del Papa nella penisola. Il suo vice sarà mons. Gabriele Chang, vescovo di Kkottongnae. Alla guida della Commissione giustizia e pace è stato eletto mons. Lazzaro You  Heung-sik, vescovo di Daejeon.

I vescovi hanno concluso con questa elezione i quattro giorni di Assemblea plenaria nella sede della Conferenza episcopale a Seoul. Nel corso della riunione, i presuli hanno deciso anche di organizzare due raccolte fondi speciali: la prima sarà domenica 16 novembre, Giornata dei laici, il cui ricavato sarà destinato alle organizzazioni cattoliche private; la seconda sarà la settimana successiva, Solennità di Cristo Re. Il ricavato di questa seconda colletta, estesa a tutte le diocesi coreane, sarà destinato ai cristiani di Siria e Iraq, costretti dall'avanzata degli estremisti islamici a fuggire dalle proprie case.

Subito dopo l'elezione dei vertici è avvenuta quella delle varie commissioni. Giustizia e pace è considerata da molti cattolici una delle realtà più "sensibili" della Chiesa coreana, data la speciale natura "sociale" dei cattolici locali. Fino a oggi il ruolo era stato ricoperto da mons. Matthias Li, vescovo di Suwon.

Dopo il voto, mons. You ha ringraziato i suoi confratelli per la fiducia espressa "segno della volontà di Dio. Vi chiedo - ha aggiunto - di andare avanti tutti insieme e di essere pronti ad aiutarmi". Il vescovo di Daejeon ha poi indicato nella Esortazione apostolica Evangelii Gaudium "la bussola per i nostri rapporti sociali. La gioia di vivere il Vangelo in maniera concreta deve aiutarci ad andare fuori, ad andare oltre tenendo sempre Cristo nel cuore".