Città del Vaticano (AsiaNews) - Comincerà subito la causa di beatificazione di Giovanni Paolo II. Benedetto XVI ha infatti concesso la deroga alla norma canonica per la quale l'inizio di una causa può avvenire dopo che è trascorso un quinquennio dalla morte del canonizzando. L'attuale Papa ha voluto dare personalmente la notizia, leggendo davanti al clero romano, riunito nella basilica di San Giovanni in Laterano, il "rescritto" della Congregazione per le cause dei santi che consente l'inizio della causa. Le parole, in latino, di Benedetto XVI sono state accolte da un lunghissimo applauso dei sacerdoti, tutti alzatisi in piedi, così come lo stesso Papa ed il cardinale vicario Camillo Ruini. Sono stati, in qualche modo, i rappresentanti di quelle migliaia di persone che già all'indomani della morte di papa Wojtyla, erano in piazza San Pietro chiedevano "Santo subito". Un "subito" al quale si è unito lo stesso Papa, visto che nel documento che annuncia la possibilità di iniziare la causa di canonizzazione si legge che egli ha dato il "via libera" al cardinale Ruini (le cause di beatificazioni si aprono nella diocesi nella quale è avvenuta la morte) già il 28 aprile, a soli 9 giorni, cioè, dalla sua ascesa al Soglio di Pietro.
Questa la traduzione in italiano del ''rescritto'' in latino della Congregazione per le cause dei santi:
"Su istanza dell'eminentissimo e reverendissimo signor cardinale Camillo Ruini, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, il Sommo Pontefice Benedetto XVI, considerate le peculiari circostanze esposte nell'udienza concessa al medesimo Cardinale Vicario Generale il giorno 28 del mese di aprile di questo anno 2005, ha dispensato dal tempo di cinque anni di attesa dopo la morte del Servo di Dio Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla), Sommo Pontefice, cosicché la causa di beatificazione e canonizzazione del medesimo Servo di Dio possa avere subito inizio. Nonostante qualsiasi cosa in contrario.
Dato in Roma dalla Sede di questa Congregazione per le cause dei Santi, il giorno 9 del mese di maggio A.D. 2005
Edward Nowak, Arcivescovo titolare di Luni, Segretario
José Card. Saraiva Martins, Prefetto".