Papa: riceve Al-Sisi, dialogo e negoziato "unica opzione" per porre fine ai conflitti in Medio Oriente
Per l'Egitto "espresso l'auspicio che, nel quadro delle garanzie sancite dalla nuova Costituzione nell'ambito della tutela dei diritti umani e della libertà religiosa, si possa rafforzare la coesistenza pacifica fra tutte le componenti della società e continuare nel cammino del dialogo interreligioso".

Città del Vaticano (AsiaNews) - Il dialogo e il negoziato unica via per porre fine ai conflitti in Medio Oriente e la tutela della libertà religiosa in Egitto sono stati gli argomenti centrali del colloquio di oggi in Vaticano tra papa Francesco e il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi.

Una nota vaticano informa che "nel corso dei cordiali colloqui ci si è soffermati sulla situazione del Paese, sottolineando la vicinanza e la solidarietà della Chiesa all'intero popolo egiziano nel corso del periodo di transizione politica. In pari tempo, si è espresso l'auspicio che, nel quadro delle garanzie sancite dalla nuova Costituzione nell'ambito della tutela dei diritti umani e della libertà religiosa, si possa rafforzare la coesistenza pacifica fra tutte le componenti della società e continuare nel cammino del dialogo interreligioso".

"Successivamente, sono stati passati in rassegna alcuni temi di comune interesse, con particolare riferimento al ruolo del Paese nella promozione della pace e della stabilità nel Medio Oriente e nel Nord Africa. Al riguardo, è stato ribadito che la via del dialogo e del negoziato è l'unica opzione per porre fine ai conflitti e alle violenze che mettono in pericolo le popolazioni inermi e causano la perdita di vite umane".

Il presidente egiziano è arrivato in Vaticano poco prima delle 14.30, tra misure di sicurezza evidentemente rafforzate. Al momento del saluto sulla soglia della biblioteca privata, i giornalisti hanno colto le parole "pace" e "impegno" sulle labbra del presidente che ha anche detto a Francesco di essere "molto lieto di conoscerla, lei rappresenta un grande valore per tutta l'umanità", e la parola "coraggio" nella replica del Papa.

Al termine del colloquio è stato fatto entrare il seguito per le foto di rito e lo scambio dei doni. Il Papa ha donato la medaglia del secondo anno di pontificato e una copia della sua esortazione apostolica "Evangelii gaudium" rilegata in rosso. Il presidente ha ricambiato con un cofanetto d'argento intarsiato.