Hanoi (AsiaNews) - Missione e carità: sono le due piste su cui i fedeli della diocesi di Than Hoa sono spinti dal loro vescovo, mons. Joseph Nguyễn Chí Linh. Durante l'Avvento e nel periodo natalizio, il vescovo chiede ai suoi sacerdoti e ai fedeli di andare a visitare i poveri, gli anziani, i malati, i bambini portando doni e non facendo alcuna discriminazione fra cattolici e non.
Lui stesso, il vescovo, si è recato giorni fa in visita alla povera parrocchia di An Lộc, che ha circa 800 fedeli. La maggior parte di loro lavorava per una cooperative di trasporto fluviale (la parrocchia e la città di Than Hoa sono attraversate dal fiume Song Ma). Ma ora la cooperativa ha chiuso I battenti e la gente ora campa con la pesca tradizionale. Ma questo lavoro è diventato difficile a causa dell'inquinamento del fiume e spesso l'unico frutto della pesca sono i rifiuti. Loro stessi sembrano avere un destino precario e da esclusi, come la spessa coltre di rifiuti sull'acqua del Song Ma.
Per i fedeli, la visita del vescovo e del comitato di impegno sociale e caritatevole è stata un grande incoraggiamento. Uno studente della parrocchia dice ad AsiaNews: "Il vescovo è davvero un nobile pastore che porta speranza ai poveri della provincia".
La diocesi di Thanh Hóa, nel nord del Paese, ha circa 140 mila cattolici su una popolazione di 3,8 milioni. La maggior parte dei fedeli è fatta di poveri che vivono nelle periferie. Mons. Nguyễn Chí Linh, ispirato da papa Francesco, ha chiesto a tutti i cristiani di "annunciare la nascita di Gesù" attraverso un "risveglio della fede" e un "interesse verso i poveri". "Natale - ha detto - è felicità e gioia per tutti. Nella nostra diocesi, il tempo di Natale deve essere accompagnato dalle opere di carità".