Pakistan: poeti musulmani e cristiani lodano gli sforzi di pace di Giovanni Paolo II
Gli intellettuali musulmani ricordano anche Madre Teresa ed Abdul Sittar Edhi, celebre attivista umanitario.

Lahore (AsiaNews) – Il Consiglio nazionale cattolico della letteratura di Lahore (Nclb) ha organizzato il 13 maggio una lettura di poesie per il defunto papa Giovanni Paolo II a Gulberg (quartiere nord di Lahore). All'incontro hanno partecipato 18 poeti - musulmani e cristiani - da Lahore, Kasur, Roma e New York.

Munir Nizai - celebre poeta musulmano - ha dato lettura di diversi poemi in onore "degli sforzi compiuti in favore della pace da parte di Giovanni Paolo II". Il poeta ha ringraziato inoltre in maniera particolare i media per la grande risonanza data ai funerali di papa Wojtyla e l'elezione di Benedetto XVI.

Oltre alla lettura poetica, durante l'incontro si è celebrato l'anniversario d'argento dell'ordinazione sacerdotale di p. Mukhtar Alam, poeta e prete della diocesi di Islamabad-Rawalpindi. P. Alam, invitato a parlare, ha detto di essere stato a Roma in aprile dove è stato testimone dell'entusiasmo dei pellegrini. Ha dato lettura di 3 poemi, nei quali anche lui, come il collega musulmano, ha lodato l'opera di pace del defunto pontefice. Nella sua carriera di poeta, P. Alam ha scritto 5 libri di poesie - in urdu e punjabi – ed ha registrato 3 audio-cassette. Le sue opere sono state usate molte volte durante la Quaresima, anche durante le messe.

Un altro relatore intervenuto alla serata, il professor Akram Atiq, ha dichiarato di voler dedicare il suo ultimo libro di poesie a Madre Teresa di Calcutta ed a Abdul Sittar Edhi, un celebre attivista umanitario del Pakistan. Il professore ha aggiunto di volere - con  la sua dedica - onorare gli sforzi di queste 2 persone in servizio dell'umanità.

P. Inayat Bernard, direttore del Nclb per l'arcidiocesi di Lahore, ha detto che "la commissione serve la letteratura urdu e punjabi da oltre 30 anni". "Noi – ha aggiunto – abbiamo solo messo un piedistallo, sul quale poeti cristiani e musulmani sono potuti salire insieme, vicini, per esprimere le loro idee grazie alla poesia". P. Bernard ha aggiunto che gli eventi collegati alla morte di Giovanni Paolo II hanno unito il mondo intero "Anche gli incontri di poesia – ha spiegato – possono aiutare a capirci fra di noi in modo migliore".

Fra gli altri poeti vi erano: il professor Abad Nabil Shad; Ijaz Rizvi; Shahid Bukhari; Aziz Kamil; Sharif Anjum; Salim Ahang; Ijaz Feroze Ijaz; N.J.Mansoob; Javed Sadeeq Bhatti ed i padri cappuccini Francis Tanvir ed Emmanuel Nazir Mani. (IB)