La Cina spende in armi il 70 % in più di quanto dichiara
Lo denuncia la Rand Corporation che avverte: se continua così, nel 2025 la Cina sarà la nazione a spendere di più per le armi.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Le spese militari della Cina sono superiori del 70 % rispetto alle cifre ufficiali dichiarate da Pechino.

Lo denuncia uno studio della Rand Corporation, che ha pubblicato alcuni dati sugli investimenti cinesi in campo militare, superiori tra il 40 ed il 70% di quanto dichiarato dal governo. Lo studio rivela che la Cina spende tra il 2,3 e il 2,8 % del Prodotto interno lordo (Pil) l'anno: nel 2001 la spesa è stata tra i  69 e i 78 miliardi di dollari americani (Usd), più del doppio rispetto al 1999. Gli Stati Uniti hanno speso in armamenti circa 430 miliardi di Usd nel 2004, ovvero il 3,9 % del  Pil.

Secondo gli esperti se il ritmo di crescita non diminuisce nel 2025 la Cina spenderà in armi più di quanto spendono tutti gli alleati degli Usa. Grazie all'aumento degli investimenti le industrie di armamenti del Paese sono diventate più efficienti: l'introduzione di sistemi e tecnologie straniere hanno infatti sviluppato la tecnologia informativa, l'ingegneria navale e le tecniche di  difesa elettronica.

Il ministro delle finanze cinesi, Xiang Huaicheng, ha presentato il 19 maggio un documento di bilancio che prevede un aumento del 9,6% delle spese militari. Il documento definisce "necessario" l'aumento per "adattarsi ai cambiamenti della situazione internazionale,  salvaguardare la sicurezza nazionale, la sovranità e l'integrità territoriale e  aumentare l'efficienza delle forze armate in caso di guerra". Questo aumento si aggiunge ad un altro - del 12,6 % - annunciato a marzo 2005 durante i lavori dell'Assemblea nazionale del popolo.