Scambio di fuoco fra Israele e Hezbollah. Feriti alcuni soldati israeliani
Un missile di Hezbollah ha colpito veicoli militari israeliani. Colpi di mortaio da Israele su villaggi al confine. Cresce la tensione dopo l'attacco israeliano in cui sono morti sei Hezbollah e un generale iraniano. Stanotte aerei di Israele hanno colpito basi siriane a Quneitra e vicino all'aeroporto internazionale di Damasco.

Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) - L'esercito israeliano ha bombardato oggi una zona del Libano sud in risposta a un missile di Hezbollah che ha colpito un veicolo militare di Israele.

Fonti militari anonime in Israele affermano che il missile ha ferito almeno sei soldati. Secondo i media libanesi, in risposta al missile, Israele ha lanciato 25 mortai, colpendo piccoli villaggi sul confine fra Siria e Libano: Majidiyeh, Abbasiyeh e Kfar Chouba, tutte vicine alla zona delle Fattorie di Sheba.

Scambi di mortaio sono continuati anche nel pomeriggio. Hezbollah ha rivendicato gli attacchi.

Secondo alcuni media, vicino ad Abbassiye è stato ferito anche un soldato della forza di pace dell'Onu, di nazionalità spagnola.

Le violenze di oggi segnano un'escalation della tensione dopo che il 18 gennaio scorso l'aviazione israeliana ha colpito un convoglio di Hezbollah a Quneitra, nella zona siriana delle alture del Golan. Il raid ha ucciso sei militanti e un generale iraniano.

Hezollah, rivendicando il lancio del missile di oggi, afferma di aver colpito nove veicoli militari e di aver ucciso "un gran numero" di soldati.

Alcune ore prima, secondo gruppi dell'opposizione siriana, aerei israeliani avevano compiuto un raid colpendo due basi militari siriane, una nella regione di Quneitra e una vicino all'aeroporto di Damasco.