Vita consacrata in Nepal, il vescovo: Con i fatti, mostriamo al mondo la via di Gesù
di Christopher Sharma
Questo l'invito rivolto a sacerdoti, suore e religiosi da mons. Paul Simick, in occasione di una messa speciale per l'Anno della vita consacrata. "La gente vuole seguirci, dimostriamo con i fatti il cammino di Gesù Cristo".

Kathmandu (AsiaNews) - "Con la Parola di Dio dobbiamo raggiungere ogni persona e presentarci come modelli per la società. La gente ci guarda con attenzione e vuole seguirci come persone ideali. Per questo, non dovremmo solo pregare con loro, ma anche dimostrare con i fatti il cammino di Gesù Cristo". È l'invito lanciato al clero nepalese da mons. Paul Simick, Vicario apostolico del Paese, nell'omelia pronunciata ieri durante una messa speciale, celebrata in occasione dell'Anno della vita consacrata.

Decine di sacerdoti, suore e religiosi (la maggior parte provenienti dalla valle di Kathmandu) hanno affollato la cattedrale dell'Assunzione. Insieme a loro, circa un migliaio di laici cattolici hanno partecipato alla messa, pregando per il clero del Nepal e di tutto il mondo.

"Il Nepal - ha sottolineato mons. Simick - sta lottando per ottenere stabilità politica e progresso. In questo momento, le società hanno bisogno di leader veri e altruisti. Il clero cattolico dovrebbe servire e guidare le società verso la prosperità e la pace, con spiritualità".

"Il Paese - ha poi aggiunto il presule - gode di diverse razze, caste, fedi e classi. In una società così ricca, i leader spirituali cattolici devono lavorare per la solidarietà e l'armonia, rispettando tutti i diversi gruppi e le differenti comunità. Invito voi tutti a dedicarvi con altruismo agli altri".