Timor Est, il premier Xanana Gusmao rassegna le sue dimissioni
Eroe della guerra per l'indipendenza dall'Indonesia, cattolico praticante e da sempre figura di primo piano del Paese, ha consegnato la lettera al presidente Taur Matan Ruak, che ora dovrà valutare se accettare o meno la decisione. Per anni a guida della nazione, ora vuole "lasciare il posto a una nuova generazione di leader politici".

Dili (AsiaNews) - Il primo ministro di Timor Est Xanana Gusmao, eroe dell'indipendenza dall'Indonesia e per anni guida del Paese, ha rassegnato oggi le sue dimissioni. La lettera è stata consegnata al capo dello Stato, Taur Matan Ruak, che ora dovrà valutarla e decidere di conseguenza. Nel testo, Gusmao scrive di voler lasciare il posto "a una nuova generazione di leader politici".

Xanana Gusmao, nato a Manatuto al tempo della dominazione portoghese, è un cattolico praticante ed è stato l'eroe della resistenza nella guerra contro l'Indonesia. Ha passato 17 anni in clandestinità nella giungla e nelle montagne del suo Paese per sfuggire all'esercito di Jakarta. Catturato, ha passato anni in galera senza mai tradire la causa.

Nell'aprile del 2002 è diventato il primo presidente della repubblica in seguito a libere elezioni e ha sempre ricoperto un ruolo di primo piano all'interno della vita politica del Paese. Nel 2007 decade dalla carica, ma le elezioni convocate dopo di lui precipitano il Paese nel caos: per questo l'allora presidente Ramos Horta lo nomina personalmente primo ministro, per calmare gli animi della nazione.  

Nonostante sia una figura molto amata e un grande collante unitario per Timor Est - unico Paese dell'Asia con le Filippine a maggioranza cattolica - dal punto di vista politico e soprattutto economico Gusmao ha dovuto affrontare diverse crisi. All'alto tasso di disoccupazione che segna la nazione da almeno un decennio si sono aggiunte infatti negli ultimi mesi diverse accuse, rivolte proprio al premier, di corruzione e nepotismo all'interno del suo Partito.