Sud Nepal, il 50 percento dei bambini soffre di malnutrizione
di Christopher Sharma
I bambini sono anche sfruttati nel lavoro minorile e vittime di matrimoni precoci. I gruppi minoritari (soprattutto i musulmani) sono i piĆ¹ colpiti. La malnutrizione allontana il Nepal dagli Obiettivi del Millennio.

Kathmandu (AsiaNews) - Nel sud del Nepal, il 50 percento dei bambini appartenente a gruppi minoritari soffre di gravi carenze alimentari. Lo afferma uno studio che il Comitato per lo sviluppo distrettuale (DDC) ha effettuato in 15 distretti meridionali del Paese, in collaborazione con l'Unicef.

Il sondaggio è stato condotto su 123 gruppi locali e si inserisce all'interno dell'Equality Hindrance Analysis Program, un piano che ha l'obiettivo di diminuire la malnutrizione presente nel Paese.

Lo studio considera le condizioni sanitarie, l'educazione, la disponibilità di acqua potabile, lo sviluppo delle donne e dei bambini. Secondo Shambu Kushwaha, un membro del Comitato distrettuale di Parsa (nella zona amministrativa di Narayani, a sud della capitale), "i bambini dei distretti meridionali si trovano in condizioni fragili: il 50 percento di loro soffre di malnutrizione ed è vittima di violenze domestiche". Inoltre, "il 45 percento è sfruttato con il lavoro minorile e il resto è costretto a contrarre matrimoni precoci".

Fra gli elementi che producono la malnutrizione vi sono l'analfabetismo, la povertà, la mancanza di opportunità di sviluppo e il rapido incremento dei prezzi di mercato. I risultati evidenziano che i bambini penalizzati fanno parte di gruppi minoritari, quali caste più basse,  poveri e minoranze religiose (soprattutto musulmani).

Guru Prasad Mainali, ufficiale per lo sviluppo locale del distretto di Parsa, sostiene che l'amministrazione sta discutendo le misure da adottare per contrastare questa situazione. Il governo dovrebbe attuare alcuni programmi nei distretti meridionali per poi estenderli alle altre zone del Paese.

Le fragili condizioni in cui versano i bambini nepalesi continuano ad allontanare il Paese dal raggiungimento degli Obiettivi del Millennio che le Nazioni Unite hanno stabilito nel 2000. Fra questi, lo sradicamento della povertà e della fame, la riduzione della mortalità infantile, la promozione della parità dei sessi e dell'autonomia delle donne.