Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Le prospettive del commercio per i prossimi tre mesi sono scese al livello più basso in otto anni. Sebbene gli oracoli dell'Anno della capra siano favorevoli, l'indicatore commerciale Mni della Cina affermano il contrario.
Fra i vari fattori che riducono le aspettative vi sono una riduzione dei crediti alle compagnie che ha portato l'indice di misurazione a 52,8, il più basso dal marzo 2007. In gennaio era 53,7.
Secondo Philip Uglow, economista responsabile degli Indicatori Mni, "L'inizio del 2015 mostra che esso sarà un anno difficile".
Nel tentativo di facilitare la liquidità, la banca centrale della Cina ha tagliato il tasso di interesse sul denaro nel novembre scorso e in febbraio ha ridotto il livello delle riserve che le banche commerciali dovrebbero mantenere.
Il rapporto dell'Mni afferma che la liquidità rilasciata dalla banca centrale non è ancora arrivata alle compagnie, fra cui vi sono in maggioranza industrie manifatturiere e di servizi.
Il pessimismo sembra crescere sempre di più, influenzato anche dalla deflazione, che sta portando a un abbassamento dei prezzi.