Eletto il nuovo leader dell'opposizione in Tajikistan
Sharofiddin Gadoev è il nuovo leader del Gruppo 24. Succede al cugino Uramali Kuvatov, ucciso in Turchia lo scorso 8 marzo. Il movimento si oppone al governo del presidente Rakhmon, in carica dal 1992. L'omicidio è ancora senza colpevoli

Dushanbe (AsiaNews/Agenzie) - Il movimento di opposizione tajiko "Gruppo 24" ha nominato ieri il suo nuovo leader. Si tratta dell'imprenditore 29enne Sharofiddin Gadoev, cugino del fondatore Uramali Kuvatov ucciso la scorsa settimana a Istanbul, dove viveva in esilio. Gadoev, anch'egli in esilio in Spagna dal 2013, ha riferito al sito Radio Free Europe/Radio Liberty di essere stato eletto durante una riunione avvenuta in una località segreta. Sobir Valiev, imprenditore tajiko di 26 anni, è stato nominato suo vice.

Il movimento Gruppo 24 si oppone al governo del presidente Emomali Rakhmon, che guida il Tajikistan fin dal 1992, dopo la caduta del regime sovietico. Le attività del gruppo sono state dichiarate fuori legge e i suoi membri additati come "estremisti" da una sentenza che la Corte Suprema del Tajikistan ha approvato nell'ottobre 2014. Da quel momento, la maggior parte degli oppositori si sono trasferiti all'estero.

Di quelli che sono rimasti, diversi si trovano ancora in carcere dopo aver dimostrato pubblicamente nelle strade della capitale contro la sentenza. La scorsa settimana un attivista è stato condannato a 17 anni e 5 mesi di reclusione con l'accusa di essere un affiliato del gruppo.

Dushanbe ha dichiarato la sua estraneità riguardo l'omicidio del leader dell'opposizione, ancora senza colpevoli. Kuvatov era un importante uomo d'affari e in passato ha lavorato nella compagnia petrolifera dello stesso Rakhmon, da cui successivamente si è distanziato. Le autorità del Paese lo accusavano di frode e avevano richiesto a gennaio la sua l'estradizione dalla Turchia. L'uomo si trovava in esilio a Istanbul dal 2012, da quando aveva rivolto al presidente accuse di corruzione e nepotismo.