Pechino (AsiaNews) – Una donna anziana dall’identità ancora sconosciuta è morta in ospedale dopo essere stata abbandonata per diversi giorni in un campo della contea di Pizhou. Le fotografie del ritrovamento dell’anziana, apparse sul sito pzzx.com (v. sopra), hanno scatenato l’indignazione della popolazione. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima è stata abbandonata perché gravemente malata: il costo delle sue cure era insostenibile per chiunque ne avesse la responsabilità.
Al momento le autorità stanno cercando di risalire alla sua identità. Un campione del sangue sarà inserito nel database nazionale, per cercare di capire chi siano i suoi parenti. Ma la tragedia non riguarda soltanto la famiglia: come scrive un utente di internet “anche se sono stati i suoi ad abbandonarla, perché il governo locale non ha fatto nulla?”.
Il punto centrale della vicenda è infatti l’accesso alle cure mediche, oramai insostenibili per un’enorme fascia della popolazione. Nel maggio 2014 un contadino dell’Anhui è stato costretto a vedersi amputati entrambi i piedi perché non poteva permettersi i farmaci necessari a sconfiggere la sua malattia. In un caso ancora peggiore, avvenuto nel 2013, un uomo dell’Hebei si è tagliato da solo la gamba destra e il piede sinistro per un blocco delle arterie che non poteva permettersi di operare.
Già nel 2005 Pechino ha riconosciuto “il fallimento” dell’attuale sistema medico e annunciato una completa riforma. Oggi solo una minoranza dei cittadini gode di assistenza sanitaria gratuita: ne godono i dipendenti pubblici, ma le centinaia di milioni di contadini e di operai debbono pagare ogni prestazione. Questo porta centinaia di milioni di persone a trascurare la salute, oppure li costringe a vendere tutto e indebitarsi quando qualcuno in famiglia ha una malattia grave.
I migliori ospedali poi sono concentrati nelle città e i rurali debbono spesso percorrere centinaia di chilometri per farsi visitare o curare da bravi specialisti. Secondo dati del Ministero cinese della salute, almeno l'80% dei contadini muore senza aver mai visto un medico, a causa del prezzo delle visite e delle cure.
Il progetto di riforma varato nel 2008, e fino a ora rimasto sulla carta, vuole assicurare identico accesso ai servizi sanitari di base sia nelle città che nelle campagne, sia per le cure mediche anche urgenti che per le visite di controllo e la prevenzione, che per l’assistenza a maternità e bambini e la vaccinazione.