Cina: 2 monaci tibetani condannati ad 11 anni di carcere
Lo denuncia il "Centro tibetano per i diritti umani e la democrazia". L'accusa è di "aver esposto la bandiera nazionale del Tibet".

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) - Lobsang Khedrup e Gyalpo - 2 monaci tibetani di Kardze, provincia del Sichuan – sono stati condannati ad 11 anni di carcere per "aver esposto una bandiera nazionale del Tibet". Lo ha denunciato il Centro tibetano per i diritti umani e la democrazia (Tchrd).

Lobsang Khedrup, 22 anni, è un monaco originario della municipalità di Dado,arrestato nel febbraio 2004 nella sua città natale; Gyalpo, 26 anni, proviene da Shungteng, ed è stato arrestato un mese prima. Per molti mesi non è circolata alcuna notizia sulla loro detenzione ed il loro stato di salute.

Da poco i familiari hanno avuto informazioni sulla loro sorte poiché i 2 monaci sono comparsi in giudizio - dopo oltre un anno di detenzione – davanti alla Corte del popolo di Kardze e condannati a 11 anni di detenzione. Al momento sono detenuti nella prigione di zona Dartsedo.

Da alcuni anni la zona di Kardze è divenuta il punto focale della repressione nei confronti dei tibetani. Il governo di Pechino proibisce la detenzione di bandiere nazionali tibetane, fotografie del Dalai Lama ed ogni forma di letteratura che abbia riferimenti politici. Detenere tali oggetti costituisce un "crimine contro la sicurezza statale".

Secondo il Tchrd, nel corso del 2004 vi sono state 146 detenzioni per motivi politici : la maggior parte degli arrestati sono stati condannati per aver commesso questi "crimini contro la sicurezza statale".