Xi Jinping: Serve un nuovo ordine mondiale, è arrivata l’era dell’Asia (e dell’Africa)
Nel Summit convocato per il 60mo anniversario della Conferenza dei Paesi non allineati, il leader cinese auspica la creazione di un sistema internazionale “più giusto, che rifletta la crescente influenza delle nazioni dei due continenti”. Le nazioni industrializzate “devono smetterla di porre condizioni politiche per gli aiuti internazionali”.

Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Un ordine internazionale “più giusto”, che rifletta “la crescente influenza delle nazioni asiatiche e africane” e sia “più disposto a riconoscere che oramai è arrivata la nostra epoca”. È quanto auspicato dal presidente cinese Xi Jinping durante il summit Asia-Africa che si è svolto a Jakarta nel suo intervento (pronunciato in occasione del 60mo anniversario della Conferenza dei Paesi non allineati), Xi ha invitato le nazioni industrializzate a “smetterla di imporre condizioni politiche” per l’accesso agli aiuti umanitari.

Xi ha fatto un vero e proprio appello “affinché i Paesi sviluppati offrano più aiuti a quelli in via di sviluppo”, sollecitandoli a “mantenere in modo concreto le promesse ufficiali di aiuto per lo sviluppo e offrire ai Paesi in via di sviluppo l'assistenza senza nessuna precondizione politica”.

Le nuove relazioni internazionali, secondo Pechino, devono “basarsi sulla cooperazione e sul concetto ‘win-win’ [in cui nessuno perda ndt], spostando l'ordine e il sistema internazionali verso una direzione più giusta e ragionevole, promuovendo la creazione di un sistema finanziario internazionale equo, giusto, tollerante e disciplinato, in modo da creare un ottimo ambiente esterno per i Paesi in via di sviluppo”.