A Taiwan al varo una serie tv su Papa Francesco
di Xin Yage
La serie sarà prodotta in autunno e subito messa in onda. Avrà 13 puntate e sarà diffuso su uno dei canali televisivi nazionali.

Taipei (AsiaNews) - Grande affluenza alla cena di raccolta fondi per la prima serie del programma televisivo su papa Francesco a Taiwan. La serie sarà prodotta in autunno e subito messa in onda, in tredici puntate su uno dei canali televisivi nazionali.

“Abbiamo iniziato a gennaio questa raccolta fondi, pubblicizzandola in tutte le principali parrocchie della zona nord di Taiwan. Papa Francesco è talmente famoso e unico, che l’idea ha subito generato un grande entusiasmo a cominciare dall’arcivescovo John Hung Shan-chuan (紅山川總主教) e dai giovani di tutte le parrocchie” ci dice Dean Ferng (馮益峰秘書), segretario del team di raccolta fondi del Kuangchi Program Service (光啓社).

“Ognuno merita di conoscere papa Francesco in maniera più approfondita!” dice Ilary Wang (王小姐), responsabile della pastorale giovanile cittadina, “quando si parla di leader che riesce ad essere in contatto con la gente, papa Francesco ne è un esempio tanto raro quanto formidabile, non ci sorprende per nulla l’entusiasmo che riesce a suscitare!”.

Durante la cena l’arcivescovoha sottolineato il grande contributo di papa Francesco in termini di missione verso i più emarginati e verso chi si ritiene distante dalla comunità cristiana. "A livello locale - ha detto - questa iniziativa del Kuangchi Program Service insieme alla televisione nazionale è una cosa per noi molto entusiasmante, perché ci permette di raggiungere un pubblico che sarebbe altrimenti fuori dal nostro raggio di contatti!”.

Il sig. Zhang (外交部歐洲司司長張銘忠) responsabile del dipartimento del ministero degli esteri per le relazioni con l’Europa, appartenente al ministero degli esteri, ha partecipato alla cena e ha sottolineato l’importanza di papa Francesco e del suo esempio di persona in contatto con i bisogni reali della gente.

Jessica Chuang (莊麗紅社長), presidente del Kuangchi Program Service, conclude: “Questo è solo l’inizio, tra qualche settimana abbiamo altri due eventi nel sud dell’isola con un numero ancora più ampio di donatori. Inoltre il programma sarà elaborato dai giovani e dagli adolescenti cattolici per raggiungere il più ampio numero di telespettatori tra i loro coetanei. Questo è quanto desidera papa Francesco, e noi vogliamo essere parte della sua missione. Grazie a tutti per l’entusiasmo con cui avete risposto a questo progetto!”.