Seoul scavalca Tokyo: è il primo investitore in Cina
I dati del primo trimestre 2015 vedono sul podio la Corea del Sud, seguita da Taiwan e Singapore. Giappone solo quarto: colpa della debolezza dello yen e del rallentamento generale dell’economia cinese. Un sondaggio fra le industrie della penisola conferma il trend, in aumento durante l’anno.

Seoul (AsiaNews) – La Corea del Sud supera il Giappone e diviene il primo investitore straniero in Cina. È quanto emerge dai dati del primo trimestre 2015, pubblicati dall’Associazione coreana per il commercio internazionale, che confermano le stime del governo: con 1,62 miliardi di dollari investiti nei primi tre mesi dell’anno, Seoul è di fatto il primo partner commerciale di Pechino.

Al secondo posto si trova Taiwan, con 1,29 miliardi di dollari; al terzo Singapore con 1,23 miliardi. Il Giappone, per un decennio sulla vetta del podio, si piazza invece quarto con 1,06 miliardi. Dalla classifica è esclusa Hong Kong, che nei parametri commerciali internazionali è oramai considerata “parte integrante” della Cina continentale.

Secondo Choi Yong-min, analista dell’Associazione, gli investimenti nipponici “sono diminuiti a causa dello yen sempre più debole. Ma questo non toglie che le compagnie coreane continuano a crescere in maniera robusta e a guardare con sempre maggior favore al mercato cinese”. In effetti, i dati sembrano confermare questa analisi. Secondo un sondaggio interno, le compagnie di alto livello sudcoreane sono “intenzionate a investire ancora di più” nel Dragone.

I tycoon della penisola lamentano “un rallentamento” nei profitti del primo trimestre “dovuto al rallentamento generale dell’economia cinese e all’aumento del costo del lavoro”, ma i settori dell’auto e del petrolchimico si dicono “soddisfatti” dei risultati ottenuti e “fiduciosi” per quelli del secondo trimestre.