Per compiacere i milionari, Pechino abbatte le tasse sui beni di lusso
Il governo vuole “incentivare il mercato interno”, ma punta al denaro degli acquirenti ricchi. Calano del 50% le accise sui beni di importazione di alto livello, fra cui scarpe Nike e creme di bellezza L’Oreal.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Per compiacere il segmento di “super-ricchi” cinesi e stimolarli a spendere di più sul territorio nazionale, il ministero cinese delle Finanze ha annunciato che dal prossimo 1 giugno le tasse sull’importazione di “alcuni prodotti esteri” verranno diminuite del 50%. Nella lista dei beni che godranno dell’esenzione vi sono le scarpe Nike e le creme di bellezza L’Oreal, molto distanti dalle possibilità di acquisto della classe media nazionale.

La decisione in realtà è stata presa dal Consiglio di Stato e rientra nel novero delle “misure straordinarie” decise per cercare di far ripartire l’economia nazionale. Nel comunicato che conferma l’esenzione fiscale, il dicastero scrive: “Espandere la domanda di consumo interno è un passo importante per arrivare a creare una crescita stabile e promuovere delle riforme strutturali”.

I consumatori cinesi – che se lo possono permettere – sono divenuti una forza d’acquisto importante durante viaggi di piacere all’estero. Secondo alcune stime, la spesa pro-capite dei turisti cinesi in Europa o negli Stati Uniti viaggia intorno ai 7mila euro durante il periodo di permanenza. Tuttavia, al rientro in patria molti lamentano la disparità dei prezzi degli stessi prodotti – circa il 20% in più – nei mercati nazionali.

Per questo, spiega ancora il ministero, il taglio delle tasse “è necessario. Questi prodotti vengono acquistati in larghe quantità dai consumatori cinesi che si trovano all’estero. Quelli che sono in patria hanno un forte desiderio di comprare, e abbassare le tasse sull’import aiuterà a migliorare la situazione”.