Singapore, cinque nuovi asili nido entro il 2016 in aree poco sviluppate
Gli asili nido saranno localizzati in aree dismesse e altamente abitate dalle giovani coppie. Fanno parte di un progetto più grande che prevede la fornitura di 20mila posti totali. Ministro dello sviluppo sociale e familiare: “Facciamo continui sforzi per venire incontro alle necessità dei genitori”.

Singapore (AsiaNews) - Saranno costruiti a Jurong West, Punggol, Sengkang, Woodlands e Yishun i cinque nuovi centri per la prima infanzia. Ospiteranno dai 300 ai 500 bambini ognuno. Lo ha annunciato oggi Tan Chuan-Jin, ministro dello Sviluppo sociale e familiare di Singapore. I centri sorgeranno in aree poco sviluppate della città-Stato per andare incontro alle numerose richieste pervenute all’amministrazione da parte delle giovani famiglie che vi risiedono.

Gli asili nido saranno costruiti entro la fine del 2016, come ha affermato il ministro durante una visita alla “My First Skool”, un centro per l’infanzia gestito dalla NTUC [National Trades Union Congress, una confederazione nazionale di sindacati del settore pubblico, industriale e dei servizi a Singapore - ndr], nell’area industriale di Jurong. Egli ha dichiarato: “Abbiamo fatto grandi progressi negli ultimi due anni per aumentare la disponibilità, la convenienza e la qualità dei servizi per la prima infanzia. Questi centri in arrivo si basano sui nostri continui sforzi di venire incontro alle necessità dei genitori”.

Le aree sono state localizzate in base alle domande pervenute, fa notare l’Agenzia per lo sviluppo della prima infanzia (Ecda), e il primo degli asili verrà consegnato a metà del prossimo anno. Verranno gestiti da operatori di riferimento (Anchor Operators, AOPs), nominati dalla stessa Agenzia: NTUC My First Skool, PAP Community Foundation e MY World Preschool condotte dall’associazione di volontariato “Metropolitan YMCA, Skool4Kidz”, gestita a sua volta da un consorzio formato da Kinderland e dalla EtonHouse International’s E-bridge Pre-school.

I cinque asili si inseriscono all’interno di progetto ancora più grande (da 20mila posti totali) che il governo spera di attuare entro il 2017. Accanto a queste cinque strutture già approvate, ve ne sono altrettante in via di sviluppo. Dovrebbero sorgere in altre aree poco sviluppate tra cui un parcheggio multipiano, un centro commerciale e delle strutture sportive pubbliche.