Heilongjiang, sei minatori salvati dopo una settimana; cinque ancora sepolti; quattro morti
L’incidente è avvenuto nella miniera di Xuxiang, che produce 150mila tonnellate di carbone all’anno. Nel 2014 vi sono stati 931 morti solo nelle miniera di carbone. Molti incidenti sono frutto della corruzione di privati e rappresentanti statali.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Sei minatori sono stati salvati oggi dopo una settimana passata nelle gallerie allagate di una miniera a Hegang, nella provincia di Heilongjiang. Altri cinque minatori sono ancora intrappolati sottoterra, e altri quatto sono morti.

Secondo la Xinhua, la miniera si è allagata il 20 luglio scorso, a causa delle piogge, intrappolando 15 minatori. La miniera di Xuxiang, dove è avvenuto l’incidente, è in mano a privati, e produce 150mila tonnellate all’anno di carbone.

La Cina è il massimo produttore al mondo di carbone, ma gli standard di sicurezza sono bassi. Le statistiche ufficiali affermano che lo scorso anno nelle miniere di carbone sono stati uccisi 931 operai. Il numero delle vittime nelle statistiche ufficiali è in diminuzione, ma molti gruppo per i diritti umani credono che le cifre reali siano molto più alte, dato che molti incidenti non vengono riportati per timore di chiusura delle miniere.

Molti incidenti sono frutto della corruzione dei loro padroni – spesso il padrone è lo Stato stesso – che cercano margini di profitto a spese della sicurezza per i minatori.