Seoul (AsiaNews) – La presidente sudcoreana Park Geun-hye parteciperà alle celebrazioni per la vittoria della Cina sul Giappone durante la II Guerra mondiale che si terranno a Pechino ne primi giorni di settembre. La Park, stretta alleata degli Stati Uniti, è uno dei pochissimi leader mondiali ad aver accettato l’invito cinese. Non è ancora chiaro comunque se assisterà all’imponente parata militare nella capitale cinese che si svolgerà il 3 settembre.
L’evento è considerato dalla comunità internazionale una “prova di forza” da parte delle autorità del Dragone. Molti capi di Stato e di governo hanno declinato l’invito, mentre il leader russo Vladimir Putin ha confermato la propria presenza.
Nel corso della visita – dalla durata di tre giorni, dal 2 al 4 settembre – la leader di Seoul incontrerà il presidente cinese Xi Jinping per un colloquio bilaterale. La manifestazione potrebbe essere anche un’occasione per far incontrare i vertici delle due Coree, ma Pyongyang (stretto alleato della Cina) non ha ancora fatto sapere se intende partecipare. Allo stesso modo è “improbabile”, secondo fonti governative, che partecipi il primo ministro giapponese Shinzo Abe.
Dal punto di vista interno, scrivono oggi i giornali sudcoreani, la scelta della Park non sorprende: Seoul e Pechino condividono da decenni l’avversione per il Giappone e hanno collaborato in diverse occasioni per limitarne l’influenza economica e politica nell’area. La decisione era invece meno scontata dal punto di vista internazionale, dato lo stretto legame fra la Corea del Sud e gli Stati Uniti. La stessa Park sarà in visita di Stato a Washington il prossimo 16 ottobre 2015.