Ex vice-ministro cinese delle finanze a capo della nuova banca dello sviluppo
La nuova Banca asiatica per le infrastrutture e gli investimenti farà concorrenza alla Banca mondiale (sostenuta dagli Usa) e all’Asian Development Bank (sostenuta dal Giappone). Il nuovo presidente conosce bene inglese e francese.

Pechino (AsiaNews) – Jin Liqun, ex viceministro delle finanze è stato eletto a capo della nuova Aiib (Asian Infrastructure Investment Bank), l’organismo che dovrebbe offrire prestiti a Paesi in via di sviluppo, in concorrenza con la Banca mondiale e con l’Asian Development Bank.

Jin è stato eletto alla due giorni tenutasi a Tiblisi (Georgia) dove si sono radunati i capi negoziatori.

La nuova banca è sostenuta da decine di Paesi al mondo, meno gli Stati Uniti – che sostengono la Banca mondiale - e il Giappone – che sostiene l’Asian Development Bank.

Il nuovo presidente ha lavorato in entrambe le istituzioni; è laureato in letteratura inglese e parla correntemente inglese e francese.

La scelta di Jin Liqun era nelle previsioni, essendo il candidato della Cina, la quale ha il 26,06% delle azioni della banca. Alla sua inaugurazione, lo scorso giugno, Lou Wei, ministro cinese delle finanze, ha detto che la nuova banca potrà iniziare a funzionare prima della fine dell’anno. Il capitale sarà di 100 miliardi di dollari.

Secondo esperti, l’Aiib potrà dare alla Cina occasioni di espandere la sua influenza economica nel mondo, in maniera più adeguata al suo ruolo di seconda economia mondiale.