Milioni di persone in viaggio, Dhaka in tilt per la festa dell’Eid al-Adha
di Sumon Corraya
In occasione della celebrazione islamica (festa nazionale), non si trovano biglietti di viaggio su strade, ferrovie e vie d’acqua. La gente è costretta a viaggiare sui tetti di treni e autobus. Anche i cristiani non lavorano, ma non riescono a tornare a casa per mancanza di mezzi di trasporto. Alcuni festeggiano con amici musulmani che li invitano a casa loro.

Dhaka (AsiaNews) – Traffico bloccato, treni presi d’assalto, mezzi pubblici (inclusi i traghetti) inagibili e in ritardo. È lo scenario che si osserva anche quest’anno a Dhaka in occasione dell’Eid al-Adha festa del Sacrificio celebrata ogni anno durante il mese lunare dell’Hajj (pellegrinaggio alla Mecca). In occasione della celebrazione, che inizierà domani e durerà dai tre ai sette giorni, tutti i musulmani della capitale si mettono in viaggio per tornare ai propri luoghi d’origine, per festeggiare con i familiari.

In questi giorni è impossibile trovare un posto su qualsiasi mezzo di trasporto, e spesso le persone viaggiano sui tetti di treni e autobus (v.foto). Il Bangladesh è un Paese in via di sviluppo e sovrappopolato, contando 156 milioni di persone su metà della superficie dell’Italia.

L’Eid al-Adha è festa nazionale e gli uffici rimangono chiusi. Ciò significa che anche la minoranza cattolica del Paese (circa 300mila persone) non lavora, ma il 95% non torna a casa per mancanza di mezzi di trasporto. “Anche se ho sette giorni di vacanza per l’Eid, non andrò da Dhaka a Khulna [240 km verso sud-ovest ndr] – racconta ad AsiaNews Biplob Biswas – perché non so come muovermi”.

Uttom Gomes, uno cattolico che studia all’Università di Dhaka, racconta: “Da giorni stiamo vedendo musulmani che aspettano per ore i bus alla fermata senza avere il biglietto. Fanno il viaggio senza avere un posto a sedere. Per questo motivo io non torno a casa durante l’Eid, ma solo per Natale e altre feste della nostra comunità”.

La celebrazione dell’Eid può essere un’occasione di convivenza tra persone di religione diversa. A volte, i musulmani invitano amici cristiani a fare festa con loro. “Ho qualche amico musulmano – continua Uttom – che mi invita durante l’Eid ad andare a casa sua. Così festeggiamo insieme. A volta io li invito per Natale”.

Durante l’Eid al-Adha i musulmani compiono sacrifici animali per commemorare la disponibilità di Ibrahim (Abramo) a sacrificare il figlio per il comando di Allah. Quest’anno i prezzi del bestiame e della carne in Bangladesh sono saliti a causa della lotta dell’India al contrabbando. Secondo le stime, circa due milioni di capi di bestiame passano di contrabbando dall’India al Bangladesh ogni anno.