Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Il governo di Jakarta è pronto a introdurre leggi sulla pianificazione familiare (Kb) per contrastare le troppe nascite che si registrano sul territorio nazionale. Ogni anno in Indonesia nascono 4,5 milioni di bambini – equivalenti all’85% della popolazione di Singapore – per un tasso di crescita dell’1,49%. A causa della crisi economica, Jakarta ritiene che la percentuale di crescita migliore per lo sviluppo del Paese sia invece l’1,1%.
Surya Chandra Surapaty, capo del Consiglio nazionale per la popolazione e la famiglia (Bkkbn), ha dichiarato che il tasso di crescita demografico attuale è preoccupante, perché un aumento così massiccio della popolazione non viene accompagnato da una migliore competitività dell’Indonesia sulla manodopera mondiale. Da qualche mese l’economia indonesiana è entrata in crisi, con la produzione industriale in costante rallentamento e la moneta nazionale ai minimi da 17 anni.
Il presidente Joko Widodo ha dichiarato che “se consideriamo i prossimi 10 anni, avere questo tasso di crescita demografica significa aggiungere 10 Singapore alla nostra popolazione”. Il capo di governo ha spiegato che la crescita più alta si registra nelle zone di East Nusa Tenggara, West Nusa Tenggara, Maluku e nelle isole Riau. La preoccupazione è che i bambini che nascono in queste zone povere e sottosviluppate formino una generazione dal basso reddito e poco istruita.
Queste zone sono quelle in cui un precedente programma di Kb ha fallito. Secondo il governo il fallimento è dovuto alla mancanza di istruzione. Per contrastare questo dato, il presidente ha approvato un programma pilota in un villaggio del West Java, che inizierà nel gennaio 2016.