Corea del Nord "pronta" a cedere le atomiche in cambio di rapporti diplomatici con gli USA

Seoul (AsiaNews/Agenzie) - Kim Jong-il , il "caro Leader" della Corea del Nord, ha annunciato che "potrebbe rinunciare" alle armi nucleari se i rapporti diplomatici con gli Stati Uniti "si normalizzano". La dichiarazione è avvenuta durante l'inatteso incontro a Pyongyang con Chung Dong-young, ministro sudcoreano dell'Unificazione.

Chung ha infatti detto ieri che "Se la Corea del Nord normalizza i rapporti diplomatici con gli Usa e Washington diventa alleata di Pyongyang, allora rinunceranno a tutti i loro missili". Lo scorso febbraio la Corea del Nord aveva dichiarato di possedere un arsenale atomico per "garantire tutto il necessario alla sicurezza nazionale".

Secondo Chung il riferimento di Kim alla "rinuncia" comprende tutto l'arsenale missilistico -compresi quelli a medio-lungo raggio - alcuni dei quali hanno una gittata tale da raggiungere Corea del Sud e Giappone. La Corea del Nord si è detta inoltre "pronta" a tornare al tavolo dei colloqui a 6 sul disarmo nucleare se gli Stati Uniti dimostrano "rispetto".

E' difficile che Washington reagisca in maniera positiva alle dichiarazioni del "caro Leader": senza un'immediata soluzione alla crisi nucleare i rapporti diplomatici fra Washington e Pyongyang sono infatti virtualmente impossibili. Un altro punto di forte disaccordo è la questione dei diritti umani che il regime comunista calpesta in modo sistematico.

Secondo alcuni esperti nucleari, la Corea del Nord ha almeno 8 ordigni atomici, ma non è chiaro se queste possono essere inserite all'interno di testate missilistiche. In ogni caso molti analisti militari sostengono che Pyongyang possiede, oltre alle armi convenzionali, anche un gran numero di ordigni chimici e biologici. Nel 1998, la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico contro il Giappone che si è inabissato nell'Oceano Pacifico. Il missile Taepodong 1 dovrebbe avere una gittata di circa 2.500 chilometri. Il regime ha però già testato un missile a corto raggio, il Rodong 1, ma secondo alcuni esperti, Pyongyang starebbe lavorando ad un altro missile con gittata tale da poter raggiungere gli Stati Uniti.