Arcidiocesi di Jakarta, un seminario per sconfiggere la corruzione
di Mathias Hariyadi
Esperti del settore, professori e sacerdoti sono intervenuti all’incontro organizzato dal Catholic Society Forum. Educare ad un uso del denaro onesto e ad una gestione trasparente delle fondazioni cattoliche.

Jakarta (AsiaNews) – Aumentare la coscienza morale degli insegnanti cattolici, degli educatori e delle fondazioni cattoliche; educare ad un uso del denaro libero da gesti e azioni che possano indurre a corruzione; imparare a gestire le finanze della Chiesa in modo onesto e trasparente. Questi sono gli obiettivi di un seminario sulla corruzione organizzato dal Catholic Society Forum dell’arcidiocesi di Jakarta lo scorso 17 ottobre. Il Forum (conosciuto come Fmki Kaj) ha ideato l’incontro insieme alla National Catholic Foundation Association (Mnpk) e alla fondazione Yayasan Bhumiksara. Decine di persone vi hanno partecipato, fra studenti, seminaristi e membri delle fondazioni.

Il seminario ha ospitato gli interventi del prof. Harkristuti Harkrisnowo, membro del ministero dei Diritti umani, di p. Samuel Pangestu, vicario dell’arcidiocesi di Jakarta, di Royani Lim della Yayasan Bhumiksara e di Harefa, membro della Commissione anti-corruzione (Kpk). Costoro hanno presentato la loro esperienza lavorativa nel campo della prevenzione della corruzione, mentre due sacerdoti sono intervenuti per discutere della posizione morale della Chiesa sul tema.

P. Pangestu, un ex operatore bancario divenuto sacerdote diocesano e stretto collaboratore dell’arcivescovo di Jakarta, ha parlato di come unire una professione manageriale con una gestione dei fondi in accordo con la morale della Chiesa. P. Matheus Mali, professore di teologia morale all’università Sanata Dharma di Yogyakarta, ha descritto il suo impegno nell’educazione ai principi morali nell’ateneo: “Quando uno studente o un seminarista infrange il codice morale, nel campo della corruzione o della truffa, è costretto ad abbandonare il seminario”.