Afghanistan, morti e feriti per un sisma che scuote anche India e Pakistan
Le vittime accertate sono 70, i feriti almeno 200. Per i soccorritori “il numero è destinato a salire”. La scossa registrata è di 7,5 gradi della scala Richter. Originata nel nord-est del Paese, è stata avvertita per chilometri. Decine di migliaia di persone per strada. A Taluqan gli studenti di una scuola locale si accalcano per fuggire: 12 ragazze morte nella ressa.

Kabul (AsiaNews/Agenzie) – Una scossa di terremoto pari a 7,5 gradi della scala Richter ha colpito alcune ore fa Afghanistan, India e Pakistan. Il sisma è durato circa un minuto e ha provocato almeno 70 morti e più di 200 feriti nel solo Afghanistan. I soccorritori ritengono che il numero delle vittime sia purtroppo destinato a salire nelle prossime ore. Decine di migliaia le persone che nei tre Paesi sono usciti dagli edifici. Questi, secondo diversi testimoni oculari, “hanno iniziato a vibrare”.

Il terremoto ha avuto origine nella zona montuosa dell’Hindu-Kush, a una profondità di 213,5 chilometri dalla superficie terrestre. Le operazioni di soccorso sono complicate proprio dalla conformazione geografica dell’area, una delle meno sviluppate dell’Afghanistan e quella con meno mezzi di comunicazione. Gul Mohammed Bidar, vice governatore della provincia, dice all’Afp: “Le linee sono interrotte, il terremoto è stato molto potente. Abbiamo mandato un team per capire meglio i danni”.

In un tentativo di fuga da una scuola di Taluqan, almeno 12 studentesse sono morte. Il capo del Dipartimento locale per l’istruzione, Enayat Naweed, dice: “Gli studenti si sono accalcati per cercare di uscire dall’edificio. Dodici, tutti minorenni, sono morti e altri 35 sono feriti”.

Nella città pakistana di Peshawar la scossa ha provocato diversi danni. Il portavoce dell’esercito nazionale ha confermato che i militari sono in stato di massima allerta, mentre il sindaco della città Arbab Muhammad Asim conferma almeno 100 feriti: “Edifici e case sono crollati”.

Per ora nessun danno riportato invece dall’India, dove la scossa si è sentita persino a Delhi. Qui la metropolitana ha interrotto le operazioni e migliaia di persone sono uscite dagli edifici. I testimoni oculari confermano anche qui che le costruzioni “hanno tremato per diverso tempo” subito dopo il sisma.