Bangladesh, scuole cattoliche formano giovani scienziati che sognano la Silicon Valley
di Sumon Corraya
Il 9 e 10 ottobre si è svolto l’Annual Inter College Science Festival 2015. La 13ma edizione della Fiera della Scienza è stata ospitata come ogni anno dall’Holy Cross College di Dhaka. Erano presenti 16 licei. In mostra progetti di fisica, chimica, biologia, sulle energie rinnovabili e il riciclo. Gli studenti si sono sfidati in matematica, fisica, informatica.

Dhaka (AsiaNews) – L’Holy Cross College di Dhaka, un liceo cattolico gestito dalle Sorelle della Santa Croce (Csc), anche quest’anno ha ospitato la Fiera della Scienza a cui hanno partecipato gli studenti di 16 college della capitale del Bangladesh. Giunto alla 13ma edizione, l’Annual Inter College Science Festival 2015 ha assegnato il primo premio al Dhaka Residential Model College, dopo una competizione a quiz molto tesa. Secondo e terzo classificati, il Notre Dame College e il Viqarunnisa Noon College. La fiera ha come obiettivo quello di “ispirare” gli studenti giovani scienziati, aprendo loro in futuro le porte dei giganti della tecnologia della Silicon Valley.

Quest’anno il titolo della Fiera, che si è svolta il 9 e 10 ottobre, era “Più domande, più possibilità”. Suor Shikha Gomes csc, direttrice del College che ha ospitato l’evento, ha dichiarato: “Vogliamo spronare i talenti nascosti degli studenti attraverso la Fiera della Scienza. Inoltre qui possono vedere molti progetti in mostra. Questa manifestazione li aiuterà ad andare lontano”.

Moushumi Khatun, studente musulmano, riferisce: “Voglio essere uno scienziato e la Fiera mi ha incoraggiato a perseguire il mio sogno”. Un ex studente dell’Holy Cross College aggiunge: “Vedere il college illuminato dall’entusiasmo di giovani scienziati, con striscioni colorati che adornavano i vari piani, mi ha fatto ricordare i bei tempi trascorsi in questo liceo. Gli invitati hanno davvero apprezzato il lungo lavoro di preparazione, durato tre mesi”.

I due giorni sono stati segnati da competizioni tra gli studenti dei vari college partecipanti, che si sono sfidati in matematica, scienze, fisica, informatica, nel cubo di Rubik, in discorsi improvvisati e quiz. Inoltre negli spazi del liceo erano allestiti progetti di fisica, chimica, biologia, geografia, e mostre di vario genere, dalla plastica biodegradabile, alle mini-automobili meccaniche, fino alla tecnologia bluetooth e le energie rinnovabili. Tra i progetti che hanno affascinato di più il pubblico vi era quello che mostrava un metodo di costruzione con i mattoni sviluppato in modo economico ed ecologico che, allo stesso tempo, assicura la protezione dei dati.