In Azerbaijan tutto come previsto, il partito del presidente Aliyev ha vinto le elezioni
La vittoria รจ contestata dai gruppi internazionali di difesa dei diritti umani che accusano il presidente, ininterrottamente al potere da 12 anni, di aver incarcerato i suoi oppositori con false accuse e di aver creato limiti alla campagna elettorale degli altri partiti.

Baku (AsiaNews/Agenzie) - Lo Yeni Azerbaijan Party, partito del presidente Ilham Aliyev (nella foto) ha vinto, secondo previsioni, le elezioni in Azerbaijan, boicottate dai due maggiori grupi di opposizione. Ieri sera, infatti, la Commissione centrale elettorale ha annunciato che, scrutinato il 91 per cento dei voti, il partito aveva conquistato almeno 69 dei 125 seggi del parlamento.

La vittoria di Aliyev è contestata dai gruppi internazionali di difesa dei diritti umani che accusano il presidente, ininterrottamente al potere da 12 anni, di aver incarcerato i suoi oppositori con false accuse e di aver creato limiti alla campagna elettorale degli altri partiti. Peraltro, dal 2003, quando Aliyev è stato eletto presidente per la prima volta nessuna votazione è stata giudicata libera e corretta dagli osservatori internazionali. In occasione delle elezioni del 2010, osservatori europei e la missione dell'OSCE/ODIHR hanno segnalato numerose irregolarità nella campagna elettorale e durante il giorno del voto.

Isa Gambar, leader del partito di opposizione Musavat ha dichiarato che la vittoria di Aliyev era scontata, “in assenza di forti candidati di opposizione e tra evidenti violazioni”. Gambar ha denunciato "innumerevoli casi di frodi elettorali, compreso il voto multiplo e restrizioni illegali al lavoro degli osservatori".