Opere di misericordia tra bambini e pellegrini, il Giubileo in Sri Lanka (Foto)
di Melani Manel Perera
L’Anno Santo è stato inaugurato dal card. Malcolm Ranjith l’8 dicembre. In contemporanea si sono svolte preghiere in tutte le parrocchie del Paese. Il 12 dicembre si è aperta l’ultima Porta Santa a Tewatte, che sarà spalancata per tutto il 2016 dalle 6 di mattina alle 8 di sera. La Chiesa cattolica lancia nuovi corsi di religione; incentiva la formazione dei bambini; incoraggia i pellegrinaggi anche all’estero.

Colombo (AsiaNews) – Istituire nuovi corsi per l’insegnamento della religione cattolica, nelle scuole statali e private; incentivare la formazione dei bambini, far scoprire loro la bellezza della buona coscienza e aiutarli a ricercare con costanza la purezza dello spirito; organizzare maggiori occasioni di pellegrinaggio nei santuari all’interno del Paese e all’estero. Sono alcuni dei propositi che la Chiesa cattolica dello Sri Lanka si è posta all’apertura dell’Anno Santo della Misericordia, inaugurato dal card. Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, l’8 dicembre.

La cerimonia di inaugurazione del Giubileo si è svolta presso la cattedrale di santa Lucia di Kotahena, sede dell’arcidiocesi di Colombo, alle 6 del pomeriggio (ora locale). Erano presenti anche mons. Emmanuel Fernando, vescovo ausiliario, mons. Maxell Silva, diversi sacerdoti, religiosi e laici. Il card. Ranjith ha dato per primo esempio di fede cristiana, confessandosi prima dell’apertura della Porta Santa.

In contemporanea, in tutte le parrocchie dell’arcidiocesi si sono svolte preghiere speciali e la benedizione dell’Eucaristia. L’arcidiocesi ha anche registrato dei brani musicali su un cd e ha distribuito ai fedeli la preghiera composta da papa Francesco per l’Anno Santo. La preghiera sarà recitata in ogni Messa – dopo il rito della Comunione – dalle comunità parrocchiali, nelle scuole cattoliche e nelle altre istituzioni religiose.

Il 10 dicembre scorso si è svolta anche un’ora di adorazione e riflessione presso il St. Joseph College della capitale, durante la quale i sacerdoti dell'arcidiocesi hanno avuto la possibilità di confessarsi. A proposito del rito della Confessione, la Chiesa dello Sri Lanka ha invitato tutti i fedeli a far diventare un’abitudine il riconciliarsi con Dio.

Infine l’ultima Porta Santa dell’isola asiatica si è aperta il 12 dicembre nella basilica nazionale di Nostra Signora di Lanka a Tewatte (a nord di Colombo). La Porta rimarrà aperta con orario continuato durante tutto il 2016 dalle 6 di mattina alle 8 di sera.