Il presidente cinese in visita di Stato in Russia

Al centro dei colloqui fra Hu Jintao e Putin la cocoperazione economica e militare.


Mosca (AsiaNews/Agenzie) - Il presidente cinese Hu Jintao è arrivato a Mosca oggi, 1 luglio, per una visita di Stato di 4 giorni nella Federazione Russa. Scopo della visita il rafforzamento della cooperazione strategica fra i 2 Paesi, soprattutto nei settori energetico e militare, ma anche la questione della Corea del Nord.

Il presidente della Compagnia petrolifera di Stato cinese, Chen Geng, ha dichiarato nel corso del secondo Forum Russo-Cinese per gli Investimenti - tenutosi a San Pietroburgo il 9 e 10 giugno scorsi - che il flusso di petrolio dai giacimenti siberiani verso la Cina crescerà nel 2006: dagli oltre 10 milioni di tonnellate del 2005 a oltre 15 milioni il prossimo anno.

Una delle questioni chiave è il prolungamento dell'oleodotto siberiano, verso cui si concentrano anche gli interessi del Giappone. L'ambasciatore cinese a Mosca, Liu Guchang, ha però dichiarato che non verrà firmato nessun documento, poiché i due governi stanno ancora trattando.

La questione assume rilevanza diplomatica perché la maggiore compagnia petrolifera russa, la Yukos, è stata completamente acquisita dalla statale Rosneft. I principali incontri sulla cooperazione economica fra Russia e Cina nei prossimi giorni saranno a Shanghai e, soprattutto per quanto riguarda il petrolio, in Kazakistan, altro Paese esportatore di petrolio su cui la Cina sta puntando gli occhi.

Al centro dei colloqui anche la cooperazione militare. Il prossimo mese è in programma la prima esercitazione congiunta. Il fatto dà particolare rilievo ad altri due punti in agenda: la riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e la crisi nucleare nordcoreana.