Attentato al centro di Istanbul, almeno 10 vittime straniere
Un terrorista si è fatto esplodere in un attacco suicida nel distretto Sultanahmet, nei pressi della Moschea Blu. I morti sono quasi tutti stranieri, circa 15 i feriti gravi. L’assalitore sarebbe un siriano. Erdogan: “Siamo nel mirino di tutti i gruppi terroristi della regione”. Card. Parolin: “Di fronte a questi mali serve misericordia”.

Istanbul (AsiaNews) – Un attentato suicida compiuto da un kamikaze siriano ha ucciso almeno 10 persone nel distretto turistico Sultanahmet, cuore di Istanbul. Le vittime sono quasi tutte straniere, mentre i feriti gravi sarebbero circa 15. L’esplosione è avvenuta alcune ore fa nei pressi della rinomata Moschea Blu.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato: “La Turchia è nel mirino di tutti i gruppi terroristici della regione. Ma la nostra nazione li combatte tutti allo stesso modo”. Il vice primo ministro Numan Kurtulmus ha invece confermato la nazionalità dell’assalitore e ha aggiunto che questo sarebbe nato nel 1988. La maggior parte delle persone coinvolte nell’esplosione è di nazionalità tedesca o norvegese.

Il governo ha imposto un bando su tutti i canali di informazione nazionale e ha bloccato alcune linee di trasporto pubblico da e per l’area. Un centinaio di agenti in tenuta anti-sommossa è nella zona e sta raccogliendo indizi utili all’indagine. Non è chiaro se vi sia il coinvolgimento di attori turchi nell’attacco.

Il Segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, ha commentato la tragedia: “L’attentato a Istanbul suscita ancora una volta un grande dolore. Quel che sta accadendo, che si sta ripetendo, ci conferma che di fronte a questi mali la medicina è la misericordia”.

Negli ultimi anni la Turchia ha subito attentati di matrice curda, islamista e di indipendentisti di sinistra. Nel corso del 2015 due enormi attacchi, entrambi rivendicati dallo Stato islamico, hanno colpito sia la capitale Ankara che la città di Suruc, al confine con la Siria. La conta dei morti ha superato le 100 unità.