Kim Jong-il: "Lavoriamo per la completa denuclearizzazione della penisola"

Pyongyang (AsiaNews/Agenzie) – Kim Jong-il, leader del regime comunista nord-coreano, ha dichiarato che "il suo governo vuole una penisola coreana completamente de-nuclearizzata". La dichiarazione è stata rilasciata durante un incontro con Tang Jiaxuan, consigliere di Stato cinese in visita nella capitale nord-coreana in veste di rappresentante personale del presidente Hu Jintao.

Dopo la dichiarazione il "Caro Leader" e Tang hanno aggiunto che "i colloqui a 6 sul disarmo nucleare sono la piattaforma giusta con cui raggiungere questo obiettivo". Kim ha aggiunto: "i prossimi colloqui [previsti per il 25 luglio a Pechino ndr] serviranno a compiere importanti progressi".

I "colloqui a 6 sul nucleare" vedono al tavolo della trattativa Usa, Giappone, Corea del Nord, Corea del Sud, Cina e Russia per il disarmo nucleare: Pyongyang aveva lasciato il tavolo dopo la terza sessione di incontri (giugno 2004). Il 10 febbraio 2005 il regime nord-coreano ha confermato ufficialmente di avere la disponibilità di un arsenale atomico e l'intenzione di accrescerne la potenza. Dopo circa un mese è stato riattivato il reattore nucleare di Yongbyon – 90 chilometri a nord della capitale – in grado di produrre, secondo gli esperti internazionali, il plutonio necessario per circa 6 bombe atomiche.

Pyongyang ha annunciato l'11 luglio il suo ritorno alle trattative ma ha chiarito che "la decisione avviene perché gli Stati Uniti hanno chiarito il fatto che la Corea del Nord è uno Stato sovrano che non verrà invaso".