Malaysia, segue le regole della sharia ma non quelle civili: fermata la Rayani Air

Il Dipartimento dell’aviazione ha revocato la concessione di volo alla compagnia per tre mesi, per “contravvenzione alle regole”. Fondata a dicembre, la Rayani esige che le hostess musulmane indossino l’hijab, che i cibi serviti in volo siano halal e che il consumo di alcol sia vietato.


Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) – Il Dipartimento dell’aviazione civile malaysiano (Dca) ha revocato la concessione di volo alla prima compagnia aerea fondata sui principi della sharia. Azharuddin Abdul Rahman, direttore del Dipartimento, ha annunciato un blocco di tre mesi per la Rayani Air “perché ha contravvenuto alle regole dell’aviazione civile”.

La compagnia aerea è stata fondata nel dicembre 2015. Secondo il proprio regolamento, il personale di servizio femminile e di fede islamica è tenuto ad indossare l’hibaj, mentre quello non musulmano deve evitare vestiti che lascino scoperte alcune parti del corpo. I cibi serviti durante i voli sono rigorosamente halal [permessi dalla sharia ndr], mentre il consumo di alcol è vietato.

Nelle ultime settimane la compagnia aerea, che utilizza alcuni Boeing 737-400S, aveva ricevuto numerose critiche da parte dei passeggeri e dalle autorità aereoportuali per ritardi e cancellazioni di voli all’ultimo minuto. I piloti avevano indetto alcuni scioperi, danneggiando l’immagine della Rayani Air. In un post pubblicato su Facebook questa mattina, l’azienda ha scritto di lavorare sodo “per risolvere i nostri problemi interni e rimettere in pista la Rayani”.

Liow Tiong Lai, ministro dei Trasporti, ha affermato che il Dca condurrà accurate indagini sulla sicurezza dei voli della compagnia, prima di dare di nuovo il via libera: “Il Dca farà le indagini che l’amministrazione richiede, per determinare se la Rayani è idonea e può avere il certificato operativo dell’aviazione”. L’accusa nei confronti della compagnia è di aver condotto “scarse procedure per garantire un buon livello di servizio”.

Il blocco dei voli “sharia friendly” arriva a due anni dal doppio disastro aereo che ha colpito la Malaysia. L’8 marzo 2014 il volo MH370 della Malaysia Airlines è scomparso nel nulla con 239 persone a bordo lungo la rotta che collega Kuala Lumpur e Pechino. Nel luglio dello stesso anno il volo MH17 della Malaysia Airlines, con a bordo 298 persone, si è schiantato in territorio ucraino, poco distante dal confine con la Russia.