Cina, trascrivere la Bibbia per combattere la dipendenza da internet

Li Yinming ha lanciato l’idea sui social network e poi si è staccato dalla Rete. La sua intenzione è quella di passare il tempo guadagnato a ricopiare il testo sacro, in modo da riuscire a completarlo in tre anni e regalarlo alla figlia per il suo 18mo compleanno. Oltre 60 persone si uniscono alla sua campagna.


Hong Kong (AsiaNews/SE) – Un tempo i cristiani di Cina erano costretti a trascrivere a mano lunghi estratti dalla Bibbia perché era molto difficile per loro mettere le mani su una copia stampata. Tuttavia negli ultimi anni in diverse nazioni sono spuntati progetti di trascrizione: non per necessità, ma come strumento per assorbirne meglio i contenuti e per diffondere il più possibile il messaggio evangelico.

Nelle Filippine, ad esempio, moltissimi cristiani si sono lanciati nell’impresa per celebrare la Settimana nazionale biblica. E in Cina – riporta China Church Voice – alcuni li hanno seguiti. È il caso di Li Yinming, che ha annunciato il desiderio di ricopiare a mano tutto il testo sacro non soltanto per fede, ma anche per curarsi dalla dipendenza provocata da internet e dai videogames.

Come ultimo gesto “virtuale” ha raccontato il suo progetto su WeChat, popolare sito di microblogging, e poi ha staccato la connessione. La sua iniziativa ha raccolto più di 60 aderenti fra Hong Kong e la provincia dell’Hebei. Li ha spiegato che il suo non è soltanto un gesto “cristiano”, ma anche un modo per riflettere sul suo stile di vita e sull’organizzazione del suo tempo.

L’uomo ha stimato la conclusione dell’intera opera, Antico e Nuovo Testamento, in tre anni. La sua speranza è quella di poter regalare la Bibbia trascritta alla figlia per il suo 18mo compleanno.